La Namibia, con un’estensione pari a circa tre volte quella dell’Italia, è caratterizzata da ampie distanze tra i suoi principali punti di interesse.

Questa conformazione rende il viaggio necessariamente itinerante, con la logistica che assume un ruolo fondamentale nella pianificazione. Nello studio di ogni tour, vengono attentamente considerati molteplici fattori, tra cui la tipologia delle strade, le distanze tra le varie tappe, le attrazioni da visitare, la durata delle ore di luce, le attività disponibili, nonché le soste per fotografie, pranzi e momenti di riposo. Inoltre, si tiene conto di eventuali imprevisti, come possibili forature, che tuttavia si verificano con una frequenza inferiore a quanto comunemente si pensi. Un ulteriore aspetto prioritario è garantire l’arrivo alle strutture ricettive in orario utile per poter apprezzare appieno i lodge o i campeggi selezionati.

La Namibia ha una popolazione di circa tre milioni di abitanti, di cui solo una piccola parte è impiegata nel settore turistico. Le strutture ricettive, di conseguenza, tendono ad esaurirsi rapidamente. Turisti provenienti da paesi come Germania e Francia, ad esempio, pianificano i loro viaggi con grande anticipo, spesso confermando le prenotazioni anche un anno prima. 

Questa tendenza è motivata non solo dalla limitata disponibilità delle sistemazioni, ma anche dal vantaggio economico derivante dall’acquisto dei biglietti aerei appena messi in vendita, quando i prezzi risultano generalmente più competitivi. A titolo esemplificativo, già a settembre 2024, per il periodo luglio-agosto 2025, molte strutture risultavano quasi al completo.

Per questi motivi, si raccomanda vivamente di confermare il viaggio con almeno 8-10 mesi di anticipo rispetto alla data di partenza, al fine di assicurarsi le migliori soluzioni disponibili ed evitare il rischio di non trovare i servizi e le sistemazioni desiderati.